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domenica 14 agosto 2011

-84 a New York: tutto fila per il verso giusto!!!!


A meno di 90 giorni dalla Maratona di New York, la mia condizione sta iniziando a prendere forma. Tutto questo è dovuto ad un mix di fattori che, messi insieme, mi stanno regalando delle belle soddisfazioni: dopo aver perso 5 kg dal 1° Luglio, e dopo aver fatto 284 km a Luglio, ora corro forte, forse come non mai. Ogni allenamento è costantemente sotto i 5’00”/km nonostante il fatto che siamo in piena estate. E anche oggi ho avuto la prova che sto veramente bene perché ho messo in cantiere il mio primo lungo di 26 km. Nonostante il caldo (in fondo siamo a metà agosto…non si può pretendere chissà che cosa…) ho corso a 4’55/km senza fatica. Alla fine dell’allenamento le gambe giravano ancora bene nonostante il termometro segnava 29°… potevo fare altri 3/4 km senza penare ma in fondo la tabella diceva 26, e 26 dovevano essere. Nel frattempo oggi pomeriggio ho programmato tutto i lunghi: il prossimo di 29 km, da fare il 28/08. Poi il 25/09 sarò ad Ascoli per la Ascoli – San Benedetto di 33,250, per poi andare a fare l’ultimo lungo il 09/10 a Maranello per la 30 km della Maratona d’Italia. In questa occasione, dovrò allungare i 33,700km della gara e dovrò trasformali in un 35 km.
Mentre il mio count down segna -84, direi che tutto sta filando per il verso giusto.
Buon Ferragosto a tutti.

giovedì 24 febbraio 2011

Mezza Maratona di Verona - E' ancora PB


Ci sono giornate in cui va tutto storto e invece ci sono giornate che, anche se non te l’aspetti, va tutto INEROSABILMENTE dritto. Arrivo a Verona di sabato mattina, vado a ritirare il pettorale, e dentro l’expo, come un bambino forse troppo coperto, sudo…e quando esco…come si dice in Romagna…MI FREGO. Passo tutta la giornata con un fazzoletto in mano, la notte poi, il naso cola in continuazione e mi impedisce di dormire bene. Senza contare che il sabato ho mangiato veramente tanto. Insomma c’erano tutti i presupposti per fare una gara schifosa. Partivo con un 1h38’00” fatto l’anno prima, mia ultima gara in mezza in cui ho cercato di fare il tempo e, oggi, ero a Verona per vedere se i miei allenamenti…sono serviti a migliorarmi. La mattina ero veramente scazzato, mentalmente ero pronto per fare uno 1h40’ poi, tutto ad un tratto, nel momento in cui dovevo impostare la gara sul mio garmin, il mio cervello imposta la gara su 1h34’…dicendo…E CHE CAZZO SEI VENUTO FINO A QUA PER FARE SCHIFO??? CORRI E NON ROMPERE LE PALLE. Già la testa pensava in un modo…ma le mie gambe non erano d’accordo..tant’è che arriva subto lo sparo della partenza e vediamo subito chi ha ragione…testa o gambe. Sono nella prima griglia, parto davanti e preso dall’entusiasmo, il primo km lo passo in 4:16”. Mi dico che sono un coglione, devo rallentare….ma non se ne parla…2km 4:24”. Sono passati due km ed ho già messo del fieno in cascina…vediamo se dura. Finalmente al 3° riesco ad andare al ritmo gara impostato sul garmin e segno un 4’29”. La fase di scazzamento era passata e finalmente ero concentratissimo sulla gara. Pensavo solo a correre e a migliorare il mio tempo. Tutto fila liscio, al 10 km passo 44’15…faccio due conti veloci…e inizio a pregustarmi il mio PB. Continuo imperterrito nella mia corsa, pensavo che dovevo continuare così, ai rifornimenti prendo giusto un goccio d’acqua per dare un po’ di sollievo alla mia gola secca (come bruciava…) e il cronometro, ad ogni km mi dava sempre la conferma di essere sulla strada giusta. Alla fine di Corso Porta Nuova, raggiungo e supero Paola Sanna, una delle più forti ultramaratonete italiane e di colpo la mia mente inizia a “viaggiare”…sono io che vado forte o è lei che sta andando decisamente piano.
Sembrerà strano ma era entrambe le cose. Il momento più duro è stato al passaggio sul Ponte Vecchio, dove perdo qualche secondo, ma mi sono serviti per godermi il gran finale. Il passaggio dentro l’arena…è sempre fantastico, avevo ancora un po’ di energie…e così durante l’arrivo in piazza Bra, metto la sesta…e faccio gli ultimi duecento metri a tutta (3:30/km e battiti a 193 Bpm). Prima dell’arrivo mi sento chiamare…e vedo mia moglie, mia figlia, mia sorella e il suo compagno…gli lancio i baci alla “Cassano” e finalmente vedo il cronometro. 1h34’24”. Pb In tasca e ancora una volta oggi ho avuto la dimostrazione che quando una cosa la vuoi…la ottieni!!!!

martedì 11 gennaio 2011

I buoni propositi per il 2011


Il 2011 è partito più che bene. Dopo la Maratona di Venezia, il mio corpo per un mese si è praticamente rifiutato di correre e, ogni volta che ci provavo…mi lanciava dei messaggi per farmi smettere. Finito il periodo di cazzeggio, a Dicembre ho iniziato ad allenarmi in maniera costante e, nonostante la neve, ho fatto 260 km con criterio. Una volta finito la Maratona di Venezia, per il 2011 pensavo di fare almeno 4 Maratone, poi…ho voluto cambiare completamente strategia. Per questa primavera, solo mezze, e nel 2011 solo una Maratona. Naturalmente in Autunno. La scelta, doveva cadere su una grande Maratona…e come non scegliere New York???? 

Per questa primavera…mi allenerò su una schema fisso, dove cambieranno solo i chilometraggi e la velocità. Attualmente lo schema di allenamento è questo:
Lunedì: Lungo Lento a 5’20” per 13 km
Martedì o Mercoledì: Ripetute 5X2000 o 4X3000 con rec. di 3’
Giovedì: Medio di 15 km
Venerdì o Sabato: Lungo Lento a 5’20” per 13 km
Domenica: Collinare di 20-22 km o gara da 12/15 km

Seguo questo schema dall’inizio di Dicembre e i miglioramenti si vedono. Domenica scorsa ho fatto la prima gara dell’anno, una 10 km leggermente ondulata e con tante curve e il tempo, è stato di 43:09, con l’ultimo km a 3’54/km. I miglioramenti ci sono…in fondo chi semina…raccoglie. Ma i test veri arriveranno a Febbraio e a Marzo, dove prima a Verona e poi a Ravenna per le Valli e Pinete, faremo i test decisivi per vedere di scendere sulla mezza. Tempo Max 1:34:59. Io ci provo.