E' proprio così, il 2 Novembre 2008 sarà una di quelle giornate che mi porterò nel cuore per tutta la vita...non penso di esagere, anzi, molti di voi mi capiscono perchè hanno già provato cosa vuol dire far una Maratona a New York; non è una semplice gara, è un passerella che dura per 42 km, è una festa continua, corri con il sorriso sulle labbra per tutto il tempo, senti il tuo nome migliaia di volte, i bambini cercano il tuo cinque, non solo quello della Radcliffe o di Gomes, si vede proprio che cercano me. E' stato uno spettacolo incredibile!!! L'America, senza nulla togliere ad altri paesi, è il paese giusto per correre queste gare, la gente ai bordi delle strade non è lì solo per incitarti, ma per aiutarti...a Manatthan ho visto un signore con due casse piene di banane da distribuire a chi correva, alcuni ti davano i Chupa, altri le arance, altri ancora gli scottex per asciugarti, chi ti dava bottiglie di acqua o chi ti dava delle cicche...mai visto un popolo così. L'America e gli Americani sono fantastici. New York è il posto migliore per correre una maratona, la cornice che trovi è unica, ma soprattutto la folla è fantastica, entrare a Manhattan dal Queensboro è come entrare a San Siro e anche se non ti chiami Kakà per loro sei sempre un campione. Lo si capisce da come ti incitano per le strade, da come urlano il tuo nome, da come ti sorridono quando giri con la medaglia al collo e ognuno di loro si complimentano e ti chiedono in quanto tempo l'hai fatta...
Appena rientro in me inizio il post sulla gara che, con il senno di poi, posso dire che è stata semplicemente perfetta!!!
Un ringraziamento particolare va a Mathias e Daniele...per quello che hanno combinato in questi giorni...Grazie davvero...
Intanto posto la foto dell'arrivo...
12 commenti:
..che sei un campione: ti prenoto un post molto tra un pò, quando avrai fatto la desscrizione della gara.
Voglio che ci dici i segreti della tua preparazione, come l'hai trovata,gli allenamenti che hai sentito esser fondamentali.. ma ora, prima che ritorni alla normalità sgorga un post da brividi, vogliamo sapere TUTTOO, dal primo all'ultimo metro!!
Eccezionale, sei stato eccezionale ! COM-PLI-MEN-TI!!!!!!!!!!!
E adesso racconto dettagliatissimo !
Ciao Campione !
Si si ci devi tutti i tuoi segreti e mooolto prima della maratona di milano ....
che emozioni ...guarda, nel mio piccolo quest'estate sono andato nella west coast e mi sono allenato a San Francisco e a Santa Cruz ed è stato qualcosa di pazzesco! Senza nulla togliere a nessuno, ma l'America è la patria del podismo!!!
Ben tornato CAMPIONE, ora credo che il tuo animo sarà più "ricco".
Sei riuscito a godertela e correrla veramente alla grande, complimenti!
E grazie a te per avermi fatto rivivere, domenica e ora leggendo quello che hai scritto, qualche sensazione passata. Great job, Fabio!
GRANDE FABIO ! spettacolare !!!
Me l'avevano detto che l'atmosfera da maratona americana è unica.
Gli americani sono un popolo eccezionale.
L'anno scorso un mio amico, dopo il 35-mo km, preso da crisi di fame, s'era mangiato 8 banane di fila!!!
Bene, anzi molto bene sono contento della tua bella esperienza. Non sono mai stato attratto dalla NYC Marathon - come dico nel mio post di oggi - ma leggendo le tue emozioni mi stai facendo venire dei dubbi.
Bravo anzi bravissimo nella gestione di una gara logisticamente difficile.
Ora sono certo che vali molto meno, ma se partivi con l'idea fissa di fare 3h e 45 saltavi al 90%
Bravo Fabio, lo sapevo che ti sarebbe piaciuta....è unica nel mondo....!!!
Ti rimarrà per sempre nella mente !
Adesso sei entrato anche tu nell'olimpo dei Maratoneti che hanno vissuto e goduto la Maratona di New York, tutti possono dirti che eccezzionale sia, ma quando la vivi di persona non immaginavi veramente che fosse stata così DA BRIVIDO....
Ciao Nick
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