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giovedì 21 giugno 2012

2° Settimana di potenziamento - Road to Carpi 2/18


Domenica ho concluso la 2° settimana di 7 di crescita organica e tutto filato miracolosamente liscio, nonostante il caldo afoso che ha invaso le colline romagnole. Per carità, è estate, ma correre con questo caldo…è veramente faticoso quindi, l’unica cosa da fare in questi casi è semplicemente puntare la sveglia alle 5:30, uscire dallo stato comatoso il più in fretta possibile, ed andare a correre.
Questa è la sintesi della settimana:
Lunedì: Riposo
Martedì: Progressivo 3X3000 (5’29” – 4’59” – 4’31”) e fatto a  5’19 4’53 4’26
Mercoledì: Rip salita medie 6 X 300
Giovedì Lento 10 km 4’56
Venerdì 4X2000 a 4’29” con Rec. 1000 a 5’29.  Sono sempre stato ampiamente sotto….4’28 – 4’23 – 4’24 – 4’22
Sabato: Lento 10 km 5’00
Domenica: Medio 11 km a 4’45” a Numana….con un caldo a dir poco assurdo.

Non male. La settimana successiva…inserirò un giro in bici al posto del riposo….vediamo se aiuta.

lunedì 11 giugno 2012

1 Settimana di potenziamento - Road to Carpi Week 1/18


Rieccoci qua. Mi sono promesso di scrivere puntualmente il mio percorso di avvicinamento alla Maratona di Carpi. Una Maratona che avrà una sapore del tutto particolare, visto quello che è successo dopo il terremoto. Gli ultimi due anni ho fatto sempre la 30 km a Carpi, giusto per preparare qualche maratona. Ma dopo aver preso il “cicchetto” da uno dei più grossi maratoneti romagnoli, dove, in maniera molto genuina a me e ai miei compagni di squadra ha detto: “Voi dovete smetterla di fare tutte quelle pugnette da 34 km, cazzo siete lì…fate una Maratona e non rompete i coglioni. “ Quando programmavo il mio autunno sportivo…queste parole mi sono saltate fuori e l’iscrizioni alla Maratona di Carpi è stata automatica.
Andrò lì semplicemente per abbattere nuovamente il mio record, perché dopo aver abbattuto il muro delle h30 a NY, è arrivato il momento di scendere ancora un gradino sotto e puntare senza indugi ai 3h20.
Purtroppo però, al momento non sono proprio in gran forma, dove tra impegni di lavoro ed impegni legati ad un’altra passione, negli ultimi 3 mesi ho fatto appena 300 km. E allora, nonostante il periodo di poca forma, nonostante i 3/4 kg in più che dovrò necessariamente smaltire, vado a descrivere la mia prima (di sette) settimana di “crescita organica”.
Lunedì Riposo
Martedì Ripetute brevi  10 X 400 a 4’30 con rec. 400 a 5’30. Allenamento svolto alle 19. Dovevo stare intorno a 4’30 e invece spesso e volentieri ero intorno a 4’00. Ottimo il recupero, sempre intorno ai 5’15. 
Mercoledì Ripetutebrevi in salita 12 X 150 con rec. camminando: allenamento ore 13 con 30°. Scelgo una salita con una pendenza intorno al 12/13% e via su e giù per 12 volte,ovviamente sempre a manetta. Quest’allenamento tanto bello quanto massacrante è stato fatto nell’orario più sbagliato…ma noi podisti…siamo forse un po’ troppo cocciuti.
Giovedì Lento 10 km. Dovevo andare piano…e invece faccio 10 km a 4’57/km. Complice di tutto questo è stato anche il freschino che trovi alle 6 di mattina…cmq... fare un lento ai 5 è sempre una spettacolo. 
Venerdì Ripetute 5X1000 a 4’30 Rec. 1000 a 5’30. Anche qua allenamento ampiamente rispettato alla perfezione. Lle 5 serie sono state fatte  a 4’21” 4’16” 4’17” 4’26” 4’11” con rec. sempre intorno a 5’15. Very good.
Sabato Scarico 10 km a 5:11/km con FC media a 145. Direi con un filo di gas…
Domenica: Medio 10 km a 4’58”. Sveglia ore 06.00. In strada alle 6:30, con un gran voglia di macinare km, passo il primo km a 4’57”, mi sento bene e provo a spingere…4’28” il secondo km; con le caccole ancora negli occhi controllo bene e inizio a ragionare, rallento un po’ e segno il terzo a 4’40”, il quarto a 4’43”. Mi sento bene e allora decido di stare su questi ritmi, il quinto esce a 4’38”, il sesto a 4’36”,il settimo a 4’41…l’allenamento è andato, il medio era già più che riuscito…a questo punto penso che si piò anche rallentare un po’… e infatti l’ottavo esce a 4’43”…poi faccio due conti…e penso che se sono bravo chiudo i 10000 in 46’. E allora riprendo a spingere e il nono esce 4’36”, per poi aprire il gas nell’ultimo km…chiuso con un 4’20”. Tot. 10 km in 46’26” a 4:38/km.

Come prima settimana di ripresa….direi di essere partito con il piede giusto

domenica 14 agosto 2011

-84 a New York: tutto fila per il verso giusto!!!!


A meno di 90 giorni dalla Maratona di New York, la mia condizione sta iniziando a prendere forma. Tutto questo è dovuto ad un mix di fattori che, messi insieme, mi stanno regalando delle belle soddisfazioni: dopo aver perso 5 kg dal 1° Luglio, e dopo aver fatto 284 km a Luglio, ora corro forte, forse come non mai. Ogni allenamento è costantemente sotto i 5’00”/km nonostante il fatto che siamo in piena estate. E anche oggi ho avuto la prova che sto veramente bene perché ho messo in cantiere il mio primo lungo di 26 km. Nonostante il caldo (in fondo siamo a metà agosto…non si può pretendere chissà che cosa…) ho corso a 4’55/km senza fatica. Alla fine dell’allenamento le gambe giravano ancora bene nonostante il termometro segnava 29°… potevo fare altri 3/4 km senza penare ma in fondo la tabella diceva 26, e 26 dovevano essere. Nel frattempo oggi pomeriggio ho programmato tutto i lunghi: il prossimo di 29 km, da fare il 28/08. Poi il 25/09 sarò ad Ascoli per la Ascoli – San Benedetto di 33,250, per poi andare a fare l’ultimo lungo il 09/10 a Maranello per la 30 km della Maratona d’Italia. In questa occasione, dovrò allungare i 33,700km della gara e dovrò trasformali in un 35 km.
Mentre il mio count down segna -84, direi che tutto sta filando per il verso giusto.
Buon Ferragosto a tutti.

giovedì 24 febbraio 2011

Mezza Maratona di Verona - E' ancora PB


Ci sono giornate in cui va tutto storto e invece ci sono giornate che, anche se non te l’aspetti, va tutto INEROSABILMENTE dritto. Arrivo a Verona di sabato mattina, vado a ritirare il pettorale, e dentro l’expo, come un bambino forse troppo coperto, sudo…e quando esco…come si dice in Romagna…MI FREGO. Passo tutta la giornata con un fazzoletto in mano, la notte poi, il naso cola in continuazione e mi impedisce di dormire bene. Senza contare che il sabato ho mangiato veramente tanto. Insomma c’erano tutti i presupposti per fare una gara schifosa. Partivo con un 1h38’00” fatto l’anno prima, mia ultima gara in mezza in cui ho cercato di fare il tempo e, oggi, ero a Verona per vedere se i miei allenamenti…sono serviti a migliorarmi. La mattina ero veramente scazzato, mentalmente ero pronto per fare uno 1h40’ poi, tutto ad un tratto, nel momento in cui dovevo impostare la gara sul mio garmin, il mio cervello imposta la gara su 1h34’…dicendo…E CHE CAZZO SEI VENUTO FINO A QUA PER FARE SCHIFO??? CORRI E NON ROMPERE LE PALLE. Già la testa pensava in un modo…ma le mie gambe non erano d’accordo..tant’è che arriva subto lo sparo della partenza e vediamo subito chi ha ragione…testa o gambe. Sono nella prima griglia, parto davanti e preso dall’entusiasmo, il primo km lo passo in 4:16”. Mi dico che sono un coglione, devo rallentare….ma non se ne parla…2km 4:24”. Sono passati due km ed ho già messo del fieno in cascina…vediamo se dura. Finalmente al 3° riesco ad andare al ritmo gara impostato sul garmin e segno un 4’29”. La fase di scazzamento era passata e finalmente ero concentratissimo sulla gara. Pensavo solo a correre e a migliorare il mio tempo. Tutto fila liscio, al 10 km passo 44’15…faccio due conti veloci…e inizio a pregustarmi il mio PB. Continuo imperterrito nella mia corsa, pensavo che dovevo continuare così, ai rifornimenti prendo giusto un goccio d’acqua per dare un po’ di sollievo alla mia gola secca (come bruciava…) e il cronometro, ad ogni km mi dava sempre la conferma di essere sulla strada giusta. Alla fine di Corso Porta Nuova, raggiungo e supero Paola Sanna, una delle più forti ultramaratonete italiane e di colpo la mia mente inizia a “viaggiare”…sono io che vado forte o è lei che sta andando decisamente piano.
Sembrerà strano ma era entrambe le cose. Il momento più duro è stato al passaggio sul Ponte Vecchio, dove perdo qualche secondo, ma mi sono serviti per godermi il gran finale. Il passaggio dentro l’arena…è sempre fantastico, avevo ancora un po’ di energie…e così durante l’arrivo in piazza Bra, metto la sesta…e faccio gli ultimi duecento metri a tutta (3:30/km e battiti a 193 Bpm). Prima dell’arrivo mi sento chiamare…e vedo mia moglie, mia figlia, mia sorella e il suo compagno…gli lancio i baci alla “Cassano” e finalmente vedo il cronometro. 1h34’24”. Pb In tasca e ancora una volta oggi ho avuto la dimostrazione che quando una cosa la vuoi…la ottieni!!!!

martedì 11 gennaio 2011

I buoni propositi per il 2011


Il 2011 è partito più che bene. Dopo la Maratona di Venezia, il mio corpo per un mese si è praticamente rifiutato di correre e, ogni volta che ci provavo…mi lanciava dei messaggi per farmi smettere. Finito il periodo di cazzeggio, a Dicembre ho iniziato ad allenarmi in maniera costante e, nonostante la neve, ho fatto 260 km con criterio. Una volta finito la Maratona di Venezia, per il 2011 pensavo di fare almeno 4 Maratone, poi…ho voluto cambiare completamente strategia. Per questa primavera, solo mezze, e nel 2011 solo una Maratona. Naturalmente in Autunno. La scelta, doveva cadere su una grande Maratona…e come non scegliere New York???? 

Per questa primavera…mi allenerò su una schema fisso, dove cambieranno solo i chilometraggi e la velocità. Attualmente lo schema di allenamento è questo:
Lunedì: Lungo Lento a 5’20” per 13 km
Martedì o Mercoledì: Ripetute 5X2000 o 4X3000 con rec. di 3’
Giovedì: Medio di 15 km
Venerdì o Sabato: Lungo Lento a 5’20” per 13 km
Domenica: Collinare di 20-22 km o gara da 12/15 km

Seguo questo schema dall’inizio di Dicembre e i miglioramenti si vedono. Domenica scorsa ho fatto la prima gara dell’anno, una 10 km leggermente ondulata e con tante curve e il tempo, è stato di 43:09, con l’ultimo km a 3’54/km. I miglioramenti ci sono…in fondo chi semina…raccoglie. Ma i test veri arriveranno a Febbraio e a Marzo, dove prima a Verona e poi a Ravenna per le Valli e Pinete, faremo i test decisivi per vedere di scendere sulla mezza. Tempo Max 1:34:59. Io ci provo.

martedì 26 ottobre 2010

Maratona di Venezia: cronaca di un PB inaspettato ma fortemente voluto


Per raccontare questa gara occorre rileggere il post precedente. Sono arrivato a Venezia senza una preparazione adeguata, con 12 giorni di fermo TOTALE a settembre con tutti i problemi del caso. Una Maratona con un solo lungo degno di questo nome, ovvero i 30 km di Carpi fatti 14 giorni prima e, credetemi, si sentivano ancora.
Avevo due scelte, la prima di mandare tutto a puttana, e spostare l’obbiettivo più in là, oppure andare a Venezia e correre per vedere cosa sarebbe successo. La risposta tanto scontata quanto facile, è stata la seconda…vado a Venezia e vediamo cosa succede.
Arrivo a Stra in ritardo MOSTRUOSO, ovvero alle 8:20. Mi cambio per strada e riesco a consegnare la sacca alle 8:30. Poi il mio intestino mi chiama, e mi costringe a mettermi in fila davanti al bagno…e le 9.00 si fanno in un amen….facendomi saltare il blogpoint.
Arrivo alla partenza e vedo una marea di gente che era già in fila…ma tra 7000 persone che c’erano era impossibile non notare Yogi. Come mi vede mi cicchetta per non essere passato al blogpoint…ma purtroppo non dipendeva da me. Un consiglio a tutti, se volete aspettare l’inizio della gara smorzando la tensione…bhè mettetevi vicino a Yogi…il risultato è garantito. Si sente lo sparo, e finalmente arriva la resa dei conti. I primi 2 chilometri sono lentissimi, sono molto indietro (nonostante il fatto che avevo dichiarato di fare la gara in 3h30…ero nella gabbia nr. 3 con i pace maker da 4h15) e inizio a recuperare dal 3° km….le gambe ci sono…e il primo passaggio al 5° km segna 0:25:23. Soddisfatto…non faccio calcoli, continuo ad andare a sensazione, controllando i passaggi ogni 5 km, si arriva a Mira in un batter d’occhio e la media è leggermente migliorata…e 10 km li fermo 0:50:44. Inizio a pensare di essere un pelino troppo veloce, e inizio a rallentare di qualche secondo. Si arriva ad Oriamo al 15 km, tutto procede per il verso giusto, gambe ok, testa ok, corro rilassato …check-up completo ok…e siamo a 1:16:27, oltre ogni rosea previsione. La gara scorre veloce, sono concentratissimo, non parlo con nessuno, penso solo a correre. Alla Mezza si arriva a Marghera, e con sorpresa passo in un 1h47’48”. Non mi faccio illusioni, ma inizio a sentire odore di PB. Il passaggio a Mestre è veramente emozionante, c’è tanta gente che ti incita, e inizio a sentire un po’ di stanchezza, ma tutto sommatto ci siamo. Il passaggio al 25° km è ancora buono, 2h08’17”. Il PB è lì….battere i 3h51 di Padova, è un traguardo raggiungibile. Sta filando tutto liscio, rallento leggermente anche perché il passaggio al Parco San Giuliano è un po’ bastardo, ponti, falsi piani e al 30° km arrivo 2h35’11”. Al ristoro decido di mangiare un pezzettino di banana, con un po’ di sali. E qua, faccio la mia cazzata. La banana non la digerisco, è freddo e inizio ad avere le sensazioni di vomito. Raggiungo Fatdaddy, lo sprono e riusciamo a fare 2 km insieme…ma al 32°….la banana non riesco a digerirla…e si inizia a camminare. Le gambe ci sono, ma lo stomaco mi impedisce di correre…appenda riprendo il ritmo…sento che sto per vomitare. Alternerò corsa e cammino per 6 ° km fino al 38° km. Sono incazzato nero. Sto per mandare a puttane una gara per colpa di un pezzo di banana…ma il mio stomaco decide di tornare a fare il suo dovere…e finalmente riprendo a correre. Passato il Ponte della Libertà, ho ancora tantissima energia e inizio una rimonta degno del miglior Valentino Rossi. Negli ultimi 4 km avrò sorpassato oltre 100 persone (45 certificate da TDS nel tratto 40-42.195) nonostante la strada e i ponti stretti. Il PB è in tasca, passo Piazza San Marco con gli occhi lucidi…e finalmente, nonostante la vista annebbiata vedo il traguardo. L’ultimo km l’ho fatto a 5’10…passo l’ultimo ponte, e inizio a cercare con lo sguardo mia moglie e mia figlia nella tribuna…non li vedo…ma all’improvviso…arriva il regalo più bello. Mia figlia mi corre in contro, mi prende per mano e passiamo insieme il traguardo. Il modo migliore di festeggiare un PB.
Nonostante la preparazione precaria, nonostante l’influenza, nonostante il problema prima di Carpi, nonostante la banana, nonostante tutto sono migliorato. Fare una Maratona in 3h48’42” in queste condizioni mi fa pensare che questo PB durerà molto poco… 

mercoledì 13 ottobre 2010

I 30 km di Carpi


Per raccontare la gara di Domenica, occorre fare delle piccole introduzioni dato che sono diversi mesi che non scrivo nulla. Purtroppo, non mi mancava la voglia di scrivere, ne la voglia di correre, purtroppo per diverso tempo ho avuto un problema che spero si sia risolto. La Maratona di Roma mi ha lasciato come ricordo una bella infiammazione del nervo sciatico che, solo a giugno sono  riuscito a risolvere. Riprendo piano piano a correre, con calma, a luglio inizio ad aumentare i chilometri e ad Agosto inizio a lavorare per Venezia facendo 250 km. Ad Agosto ero in ottima forma, tanto da fare un lungo di 25 km ai 5’00”/km km sul lungomare di Riccione – Cattolica sotto il sole cuocente…ma ero in forma. Il 1 settembre, mi fa visita un virus bastardo, tale citomegalovirus e mi costringe a stare ai box per 12 giorni con febbre, antibiotici, senso di stanchezza allucinante…e chi più ne ha più ne metta. Riprendo a correre il 13, letteralmente a pezzi, ma, consapevole che gli obiettivi della Maratona di Venezia erano andati a farsi benedire, mi convinco che devo salvare il salvabile. Riprendo ancora una volta piano piano …e a settembre sforno 166 km in 18 giorni (con due di riposo). A Ottobre inizio a fare i primi lunghi, bene il primo il 3/10 di 24 km…e poi finalmente arriviamo alla gara in questione…l’ultimo appello: i 30 km di carpi. Il giovedì prima, come se non bastasse la premessa iniziale, prendo freddo durante l’allenamento e…passo la notte sul cesso fino alle 2:30. Il Venerdì e il sabato…mi ritrovo completamente disidrato e con i crampi allo stomaco e un bel mal di testa. Ma finalmente arriviamo al giorno della gara. Sveglia alle 4:10. Colazione con paceciock, succo di frutta, caffè e un Moment per il mal di testa. Arriviamo a Carpi alle 6:45. Il mio stomaco non ne vuole sapere e ogni tanto…borbotta. Ore 8:00 sono a Maranello, prendo il pettorale chiedendomi se riuscirò a fare la gara. Ore 8:20 mi cambio…pensando che al massimo potevo fermarmi anche al 21 km. Ore 9:20… si parte. Fisso l’andatura del mio Garmin a 5:15/km contro i 5’00/km della tabella …e parto. Il primo km, piuttosto lento vado a 5:17/km, poi però vedo in lontananza i pace maker dei 3:30 e in maniera molto insensata vado a prenderli. Nel gruppo riconosco FatDaddy, e subito gli attacco una pezza sul metodo First e sul fatto che fa sempre due maratone in pochi giorni. Stiamo sui 5:00/km…ma sento che posso osare di più…in fondo cosa ho da perdere…quindi metto la quinta e parto. Mal di testa sparito. Mal di pancia sparito. Stavo finalmente bene e che cazzo…mi decido ad andare e semino i pace maker. Sensazioni positivissime, ho corso bene tutta la gara con dei km adirittura sotto i 4:40/km. ho tenuta botta fino al 30 km, con gli ultimi due km fatti cazzeggiando a 5:40/km e chiudendo i 30 km in 2:29:00. Domenica finalmente ho dato sfoga a tutta la rabbia che avevo accumulato in questi mesi….e il risultato…parla da solo.
Non mi rimane che aspettare domenica prossima e vedere cosa succede. La sensazione che ho è un po’ quella che provavo a scuola, durante le interrogazioni di Italiano, ovvero…arrivo alla lezione senza studiare. A Venezia, anche se avrò tutte le giustificazione del caso, arriverò in uno stato di forma precaria, con pochi lunghi ma con la convinzione che quando la testa c’è, i risultati vengono fuori. Se lungo il percorso ritrovo la grinta che ho trovato a Carpi…bhè cari amici, ogni traguardo è possibile.


Buona corsa a tutti.

mercoledì 31 marzo 2010

Chiodo schiaccia chiodo

Il modo migliore per mandare giù una delusione come la Maratona di Roma è molto semplice, si infilano le scarpette, ci si iscrive alla prima gara in calendario e si riparte. Domenica scorsa ho partecipato ad una gara a Pesaro, 12.5 km di pura follia dopo una Maratona. Il percorso rispetto all'anno scorso è stato accorciato (grazie a Dio) di 2,5 km, ma la gara è sempre dura...infatti, dopo neanche 1 km, si sale per oltre 3 km con un pendenza proibitiva e poi, è un continuo sali e scendi, fino ad arrivare alla discesa finale. Queste gare bastarde io le adoro e scopro di volta in volta che sono le mie gare. Le gambe erano ancora appensantite e, oltre che a pagare qualcosina in salita, ho pagato molto in discesa, perchè non appena mollavo un pò le gambe, sentivo arrivare i crampi, così in discesa....shiena indietro e gambe che frenavano. Nonostante questo, faccio i 12.5 km in 58:02, piazzandomi al 190° posto su 418 arrivati. Se non avevo una maratona nelle gambe finivo tra i primi 140°...

martedì 23 marzo 2010

La Maratona di Roma



Questo è un altro boccone amaro da mandare giù. Mi ero preparato bene, ho seguito perfettamente la tabella, stavo bene, mi sentivo in forma…ma in gara…le gambe non c’erano. Sono partito piano, molto piano, il tempo ballava tra 5’05/km e 5’10/km ma quando è uscito il sole mi sono praticamente sciolto come la neve. Incredibilmente, al 20° km ero già cotto, il passaggio alla mezza è avvenuto in 1h50’19 contro la mia tabella personale dove dovevo passare in 1h49’00, ma il ritardo è dovuto ad un passaggio nel bagno. Dalla mezza in poi…è stato un alternare tra camminare e corsa, non ne avevo più, appena forzavo sentivo qualcosa dentro il polpaccio che mi faceva male e dovevo fermarmi. E’ così che è andata fino al 40° …poi appena entrato in piazza Venezia, non ne potevo più di fermarmi ed ho voluto forzare, sembravo aver ritrovato le gambe, fino alla salita del Colosseo…dove un dolore allucinante mi prende dentro il polpaccio destro, come se fosse una coltellata, ma nonostante questo resisto…riesco ad arrivare fino al cartello del 42° km superando una marea di gente, per poi fermarmi a neanche a 100 metri dall’arrivo, dove il dolore questa volta mi prende per bene, tanto da rischiare di cadere….e arrivo sotto il traguardo su un piede solo (vedi foto).


Finisco la gara nel modo peggiore possibile, senza neanche esultare, la finisco perché non potevo permettermi di non arrivare a casa da mia figlia senza la medaglia. Se l’ho finita, se non ho mollato è solo perché volevo regalare a mia figlia un’altra medaglia. Oggi è martedì, il dolore è ancora lì che mi perseguita, faccio fatica ad appoggiare il piede…e solo domani scoprirò cosa è successo. Ma il polpaccio non è una giustificazione, la gara è andata malissimo, ho patito troppo il caldo, passare dalle temperature basse degli ultimi 3 mesi ai 16/17 gradi di domenica per me, è stato massacrante. Quello che mi fa più incazzare è che giusto un mese fa facevo 1h38 nella mezza a Verona e domenica ho fatto fatica a fare 1h50 nella prima parte di gara…il risultato di domenica è sicuramente un risultato bugiardo…ma per la rivincita….dovrò aspettare Venezia.

venerdì 19 marzo 2010

Si parte...e domenica...HARD AS A ROCK!!!!


Signori, come disse Cesare a due passi da casa mia,  IL DADO E' TRATTO. Oggi ho fatto l'ultimo allenamento, 25' di fondo lento + 5 allunghi da 15' con 35", ovvero 5,75 km a 5'06/km a 152 Bpm, eseguito poi alle 11.00, giusto per testare il caldo.
Per domenica, l'intenzione è di fare la prima parte a 5'10/km in modo da passare la mezza in 1h49'00, per poi aumentare leggermente il ritmo a 5'05/km...e se le gamba rispondono, dal 35 si va all'attacco. Ora, se esce un bel tempo sono chiaramente contento, se non esce, amen...l'importante sarà le emozioni che proverò per fare un'altra Maratona. Solo una cosa mi sento di promettere, ovvero Hard as a Rock...ovvero Duro come una roccia!!!!!

mercoledì 17 marzo 2010

E' tutto pronto...


Ci siamo...mancano 4 giorni alla gara più attesa, più desiderata ed anche più dura...la Maratona di Roma. E' molto che dico che chi semina...raccoglie, ed è arrivato il momento di mietere il grano. Le gambe ci sono...oggi ho fatto l'ultimo test...un intervall training molto tosto, dove ho eseguito 4 ripetute da 1 km con le frequenze tra 175 e 185 e con 3' di recupero. Le ripetute sono state fatte a 4'05/km, 4'11/km, 4'13/km e 4'13/km...per di più su un terreno leggermente ondulato. Alla fine dell'allenamento scopro di aver fatto 10.68 km in 50:59 alla media di 4'46/km. Ultimamente, capita spesso e volentieri di stare sotto i 5'00/km durante gli allenamenti....e ogni volta, si stampa un sorriso da scemo sulla mia faccia.
Direi che è tutto pronto, la valigia è quasi pronta, ho già deciso cosa indossare il giorno della gara, sto preparando la tabella per tenere il ritmo e anche la testa è pronta...a questo punto non rimane che correre!!!!

Buona serata a tutti.

venerdì 12 marzo 2010

Ripetute...allo stadio del Rimini!!!!

Questa mattina, dovevo fare delle ripetute e, giusto per evitare sempre i soliti posti...questa mattina mi sono letteralmente intruffolato dentro la stadio del Rimini. Mancano meno di dieci giorni alla Maratona e l'allenamento di oggi mi avrebbe detto molto sulle mie condizioni fisiche. L'allenamento di oggi prevedeva 15/20 minuti di riscaldamento, poi qualche allungo e... un bel 5X (1 km a 4'25 + 1 km a 4'50). Risultato...allenamento rispettato in pieno, anzi...mi sono permesso di tirare un pochino di più, giusto per "osare un pelino di più", e le gambe, quando ci sono...rispondono egregiamente. La sensazione strana è stata la mia capacità di recupero a 4'50...non riuscivo a crederci...andavo a 4:50 e recuperavo, per poi ripartire a 4'25 e nonostante tutto, a 4'25 sentivo che ero ancora in quarta. Il risultato di oggi è un 13,49 km in 1h04'15 alla media di 4:46/km. L'allenamento di oggi mi fa ben sperare...

ps. piccola nota di colore...durante i 10 km delle ripetute ho fatto 45'27". PB nei 10 km. Assurdo.

mercoledì 10 marzo 2010

Problema superato...

Ultimamente, la mia testa mi impediva di correre...facevo fatica a rimanere concentrato ed ero molto sofferente. Il problema non era la voglia, quella non manca mai, ma tutto era legato al lavoro, anzi...alla mancanza di un lavoro. Il fondo l'ho toccato proprio una settimana fa, quando martedì scorso sono stato contattato da un'agenzia e mi aveva detto...testuali parole...Fabio...si sono innamorati di te...dobbiamo definire solo lo stipendio!!!! Gli sparo la mia cifra...e la risposta è stata...ti faccio sapere subito. Quel subito...è durato fino a venerdì mattina. Da martedì a venerdì mattina non sono proprio riuscito a correre, perchè aspettavo quella cazzo di telefonata che, grazie a Dio è arrivata. Ieri finalmente ho incontrato il titolare, abbiamo definito tutto, e, IRONIA DELLA SORTE, da lunedì 22 Marzo, prenderò le redini dell'Ufficio Amministrativo di una nuova azienda. Domenica scorsa, ho finito la mia quarta mezza maratona consecutiva. Dopo il flop di domenica scorsa, dove sono letteralmente scoppiato dopo 3 km di salita affrontati allegramente, ho fatto una gara dignitosa alle Valle e Pinete, con un dignitoso e bugiardo 1h42'20". La gara è stata fatta in condizioni climatiche "estreme", molto vento, molto freddo e anche un pò di pioggia. Ci sono stati diversi rallentamenti a causa del fando dentro la Pineta e lungo il tratto di ghiaia...altrimenti, poteva essere anche un 1h40'...ma non ho voluto strafare. Per tutta la gara sono stato sui 4:55/km per poi aumentare il ritmo negli ultimi 4, dove ho girato a 4:30/km....giusto per vedere se la gamba c'era...e la gamba ha risposto in maniera dignitosa. Ora che il problema "testa" è stato superato...non rimane che pensare che mancano appena 10 giorni al grande evento...e per evitare sorprese, starò a sentire il Maestro (Giancarlo) e, almeno per i primi 30 km, si andrà 5:10/km...
Buona corsa a tutti!!!!

venerdì 26 febbraio 2010

Alcune considerazioni in vista della Maratona di Roma


Manca meno di un mese all’evento più importante di questa primavera (almeno per me) ovvero la Maratona di Roma. Sono incredibilmente tranquillo, perché tutto sta filando liscio come l’olio. La dieta funziona….partivo dai 78.6 di inizio gennaio, e finalmente questa mattina ho visto un 74.6…ovvero – 4kg. Devo stringere i denti per le prossime 4 settimane, ma la dieta bilanciata a 1400 calorie giornaliere, porta i suoi frutti anche se, con tanti sacrifici. Se non ci sono intoppi o crisi schizofreniche davanti al frigo, arrivo bello e asciutto a Roma, a 73 kg.
In questi giorni di puro cazzeggio, sto programmando la mia attività podistica del 2010 e, sono veramente tentato di debuttare nel Trial. Il 22 Maggio ci sarà il primo approccio con la Ecopanoramica dei due Santi San Marino e San Leo, gara di 30 km…per poi preparare il vero debutto in una gara di vero trial, ovvero la Camignada sulle 3 cime di Lavaredo prevista per il 1 Agosto 2010, 30 km di puro trial. In questo modo avrò una gara al mese giusto per non perdere lo spirito della competizione…per poi arrivare bello carico per la Maratona di Venezia. E una volta fatta la Maratona di Venezia…voglio dedicarmi alle gare locali per chiudere in bellezza il 2010.
Ma torniamo alla Maratona di Roma…la condizione c’è, si è visto a Verona. Le mezze le ho corse sempre a 4:50/km e all’improvviso mi sono ritrovato a farne una a 4:38/km. In vita mia ho fatto una sola gara da 10km, a gennaio dell’anno scorso…chiusa in 47:08. Domenica i primi 10 km li ho fatti in 46:10. Il miglioramento c’è, ed è lampante…ora si tratta solo di aspettare il 21 Marzo per vedere i progressi registrati sulla lunga distanza. Ci credo come non mai!!!!

lunedì 22 febbraio 2010

DEMOLITO UN PB…Missione mezza maratona in 99 minuti COMPIUTA!!!

Il Veneto mi porta troppo bene, a Padova ho registrato il PB in Maratona e a Verona ho demolito (non ci sono altre parole…) il mio PB nella Mezza. Partivo da 1h42’05” registrato ad Alfonsine nella Primavera del 2009 ad un 1h38’00 partorito ieri a Verona. Prima della gara, ho incontrato tantissimi blogtrotters, ad occhio e croce una ventina…tutti davvero simpatici. Passo davanti al ritrovo ed io, senza occhiali facevo un po’ fatica a mettere a fuoco le facce…ma dopo pochi secondi…si sente un FABBBIO (SI…CON TRE B…in pratica alla romana) e non poteva essere che Yogi, accompagnato dal suo personale pacer …Michele..con tanto di palloncini al seguito. Poi piano, sono arrivati gli altri…FAT DADDY, Alberto zan, il mitico Ale57, Daniele Viva el barca (questa volta senza maglia…), Kayak runner, Bibe, Bradipo…e mi scuso per chi mi sono dimenticato.
Ma ora torniamo alla gara. Voto alle gambe 9. Voto alla testa…10. Quando le gambe girano tutto è più facile…ma quando è la testa che si auto convince che oggi puoi e devi andare forte…bhè…non c’è praticamente storia. Volevo un PB e l’ho portato a casa…ma fatto così…è ancora più gustoso. Alla partenza perdo il buon Daniele, lui da vero professionista si scalda a dovere io, dopo duecento metri di corsa e un paio di allunghi, faccio basta…e cerco di avvicinarmi ai pacers delle 3h15. Inizio a pensare “mi metto dietro a loro…ci sto fino a quando posso..e intanto metto fieno in cascina”. I primi due/tre km sono da delirio, bisogna sgomitare a più non posso per non farsi montare sopra…ma nonostante questo segno un buon inizio…
1° km 4:33/km
2° km 4:30/km
3° km 4:31/km
4° km 4:29/km
5° km 4:31/km
I primi 5 km passano velocissimi…a casa poi scoprirò di aver fatto fermare il tempo dei 5km in 22:48. Sinceramente non penso di aver mai fatto 5km così veloci, ma in gara l’importante è non pensarci. Al rifornimento mi bevo un sorso d’acqua, e scopro che sono già sudato fradicio. Il sole…inizia a fare la sua parte…e finalmente, penso che una volta tanto ho indovinato come vestirmi. Dopo il 5°, inizio a pensare che non posso tenere un ritmo così, e mi auto convinco che devo rallentare…
6° km 4:44/km
7° km 4:38/km
8° km 4:30/km
9° km 4:33/km
10° km 4:46/km
E in pratica ho rallentato di poco. Inizio a vedere sul mio Virtual Partner, che ho accumulato un bel vantaggio…ma è forse troppo presto per iniziare al traguardo. Al 10° km accuso il primo problema, l’acqua è un po’ troppo fredda…e mi si piazza sullo stomaco. Sfodero un paio di rutti in stile RUTTO SOUND (gara nazionale di rutti…), ma il problema rimane per altri 2 km. Stringo i denti…e il problema passa.
11° km 4:40/km
12° km 4:42/km
13° km 4:35/km
14° km 4:26/km (da paura!!!)
15° km 4:38/km
Al 16° arriva un altro problema…mi si rompe un calzino…e inizio a sentire un dolore che all’inizio sembra poco fastidioso…pensavo ad una vescica…e invece…le scarpe sfregano solo la pelle, tanto da lasciarmi il ricordino di questa gara (Vedi foto). Ma oggi niente e nessuno mi poteva fermare…così si va avanti. Gli ultimi chilometri sono un autentico calvario, continuavo ad andare forte, il PB era in tasca, dovevo solo quantificarlo… e così si entra nel centro storico di Verona in una cornice stupenda, da mozzafiato il passaggio dentro l’Arena…
16° km 4:38/km
17° km 4:45/km
18° km 4:35/km
19° km 4:43/km
20° km 4:35/km
21° km 4:21/km
Risultato Real Time: 1:38:00 a 177 BPM di media. PB IN MEZZA MARATONA!!!
Non c’è nient’altro da dire se non che ho dato tutto. Fare meglio era impossibile…e quando si da il massimo di se stessi…non si può far altro che essere felice. Torno a casa a pezzi, ma con la consapevolezza di essere in ottima forma per la Maratona di Roma. Le 3h30 in maratona non sono un miraggio.