
Oggi mi è arrivato il nuovo numero di Runner's World e, sfogliandolo, trovo subito un articolo che cattura il mio interesse...COMBATTI IL CALDO!!! Guarda il termometro che segna 29 Gradi, ma sul giornale scrivono che bisogna correre presto o tardi, all'ombra o magari con il ghiacchio raccolto in un fazzoletto da legare al collo. Sarà, ma 29° sono sempre 29°, e il caldo non bisogna combatterlo ma semplicemente conviverci. La sensazione, confortata poi dai numeri, è che sto andando più forte rispetto al mese scorso. Tanto per fare un esempio, i primi venti minuti (stando sempre sotto i 150 BPM, un mese fa facevo 3,14 km ora ne faccio 3,45. Sono segnali positivi. Il Fartlek è andato bene, migliorando le prestazione della settimana, e, giusto per fare un altro esempio, l'ultimo minuto del fartlek sono passato da 4:23/km a 3:57/km.

Mentro scrivo vedo che il mio contatore verso New York segna meno 100...a volte non mi sembra vero che parteciperò alla Maratona di New York. Tutto sembra un sogno, stare sul ponte di Verazzano durante la partenza, correre a Central Park, prendere la medaglia di Finisher...
Sembra un sogno, ma fra 100 giorni tutto sarà realtà.